Ginette Kolinka ha diciannove anni quando, insieme al padre, al fratello minore e al nipote, viene deportata a Birkenau. Sarà l’unica della famiglia a tornare, dopo aver attraversato l’orrore del campo di sterminio. La fame, la violenza, l’odio, la brutalità, la morte sempre presente, l’assurdità e la disumanizzazione: con semplicità, schiettezza e una forza straordinaria oggi Ginette ci narra l’inenarrabile. Per mezzo secolo ha tenuto per sé i propri tremendi ricordi, poi, a partire dagli anni Duemila, sempre più forte si è fatta l’esigenza di tramandare alle giovani generazioni ciò che è stato: da allora Ginette visita le scuole e accompagna i ragazzi ad Auschwitz-Birkenau, trasmettendo la propria testimonianza. Questo libro, sobrio e potentissimo, è un lascito prezioso e necessario (ancora oggi, più che mai oggi), per il quale non possiamo che ringraziarla.
Una testimonianza intensa e rara. Per dire l’indicibile,svegliare le coscienze, formare cittadini che un giorno sappiano dire di no. Un libro che tutti dovrebbero leggere.
ChroniqueGinette racconta i campi con la semplice
esattezza delle parole, nude, naturali,
palpabili, evidenti nella loro bellezza
e nella loro crudeltà.
Le PopulaireUna voce semplice, umana, unica.
ElleCollana: FUORI COLLANA
Numero di pagine: 96
Formato: Libro - Brossura fresata con alette
ISBN: 9788833313528
Prezzo: € 12