Trentuno dicembre 2011. L’ingegner De Stefano e sua moglie – per il mondo che li circonda una coppia ideale: belli, benestanti, di successo – sono sull’orlo della rottura ma non riescono a confessarlo ai genitori di lei e come ogni anno passano San Silvestro in loro compagnia. Emanuele, il figlio amatissimo e unico, sembra aver quasi superato la sua dislessia e avviarsi verso una vita finalmente felice. La Bioambiente, azienda romana specializzata in energie rinnovabili in cui De Stefano si accinge a ricevere un’agognata promozione, pare vivere un momento florido, e l’amicizia con il collega Moses, geniale ecologista italoamericano, può forse fornire una sponda al suo disordinato bisogno di cambiamento. Ma l’anno che sta per arrivare passerà sulle loro vite come un turbine, ne spezzerà ogni certezza e li cambierà tutti, per sempre. Comincia così, con un Capodanno pieno di non detti, il primo romanzo di Leonardo G. Luccone, che – grazie a uno stile inedito, dalla tessitura sapiente, all’uso incalzante e originale dei dialoghi, a un congegno narrativo che nel finale svela il suo magistrale equilibrio – tiene assieme i temi del disagio privato, la decadenza di un’intera classe, il grande sfondo di una Natura che pare ribellarsi alle nostre insolenze e mostra tutta la sua impietosa potenza.
«Un romanzo che scoppia di energia. La tristezza
della discordia coniugale sulla faccia del figlio dislessico è lacerante, vivida. L’amicizia tra De Stefano e Moses
è tratteggiata in modo meraviglioso. Sono i dialoghi magistrali a portare avanti il romanzo, un romanzo notevole».
Percival Everett «Quando traduci e curi molto bene i romanzi degli altri, e lo fai per vent’anni, dentro di te dev’esserci per forza un bravo romanziere. Leonardo G. Luccone lo ha trovato, e lo ha tirato fuori».
Sandro Veronesi
Sandro Veronesi Collana: SCRITTORI
Numero di pagine: 544
Formato: Libro - Brossura fresata con alette
ISBN: 9788833311883
Prezzo: € 18